XXI settimana di azione contro il razzismo – UNAR
Everywhere Everyone
l’arte di essere inclusivi
In occasione della Ventunesima Settimana di Azione contro il Razzismo, promossa dall’UNAR dal 17 al 23 marzo 2025, l’Associazione Paìs presenta “Everywhere Everyone: l’arte di essere inclusivi“. Questo progetto intende sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori di Torino e provincia sui temi dell’antirazzismo, dei diritti umani e dell’inclusione attraverso attività educative, culturali e creative. Il progetto culminerà nella serata del 21 marzo, che si terrà al Cecchi Point e sarà aperta al pubblico; un evento dedicato alla presentazione dei risultati, alla condivisione, alla musica e all’arte.
il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell’ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo
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LE ATTIVITà NELLE SCUOLE
Questo progetto ha coinvolto oltre 250 studenti tra i 16 e i 18 anni, provenienti da 12 classi di cinque istituti superiori di Torino e provincia, e 50 studenti maggiorenni dei CPIA (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti) di Torino.
Gli istituti coinvolti: Liceo Artistico Aldo Passoni , Liceo Artistico Statale Renato Cottini, Istituto Istruzione Superiore Albe Steiner, Scuola Internazionale Europea Statale Altiero Spinelli, CPIA2 Piero Angela Torino e il Liceo Classico Statale G.F. Porporato di Pinerolo.
Obiettivi del Progetto:
- Promuovere la consapevolezza sulla multiculturalità e l’inclusione.
- Stimolare il dialogo critico e partecipativo su migrazioni, antirazzismo e diritti umani.
- Coinvolgere i giovani in processi creativi che trasformino il pensiero in azione concreta.
Attività Svolte
- Proiezione del Film “Anywhere Anytime” e Dibattito
Gli studenti hanno assistito alla proiezione del film “Anywhere Anytime”, che narra le sfide di un giovane immigrato affrontando temi come l’identità e l’inclusione. Al termine, si è tenuto un dibattito con il regista Milad Tangshir e l’attore protagonista Ibrahima Sambou, offrendo un’opportunità unica di confronto diretto.
“Anywhere Anytime” di Milad Tangshir. Una produzione Vivo film e Young Films, con Rai Cinema, e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Distribuito da Fandango.
- Laboratori Tematici
Nei laboratori, gli studenti hanno affrontato i temi dell’inclusione, dei diritti e dell’antirazzismo attraverso metodologie partecipative. Uno degli strumenti chiave è stato il gioco di ruolo, che ha permesso loro di immedesimarsi nelle difficoltà vissute da chi affronta la migrazione e non gode della libertà di circolazione. Attraverso questa esperienza, i partecipanti hanno sviluppato empatia e consapevolezza, stimolando una riflessione critica sulle dinamiche dell’esclusione e sulle azioni possibili per promuovere una convivenza più equa e incisiva.
VENERDì 21 MARZO – EVENTO FINALE
Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
Il progetto culminerà nella serata del 21 marzo e sarà un’evento aperto al pubblico, che si terrà al Cecchi Point.
Il programma:
h 18.00 presentazione pubblica del progetto con la presenza speciale di Milad Tangshir e Ibrahima Sambou, regista e attore protagonista del film Anywhere Anytime
h 19.30 pausa ristoro
h 21.00 spettacolo “Mani Strette” di Sandro Joyeux e Mohamed Ba , un viaggio tra musica e parole nel nome dell’umano
presso: Cecchi Point – Via Antonio Cecchi, 17, 10152 Torino TO
info e prenotazioni: spazioattivita@associazionepais.net | +39 3511279460
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Mani Strette
“La terra è diventata piatta e i paradigmi antropocentrici che ci hanno guidati uccidono il grano sulla terra e favoriscono la pioggia di bombe. Ogni pietra è divelta da pietra. Chi è più forte non protegge più chi è più debole, chi ne sa di più non spiega a chi ne sa di meno. Fino a quando?”
Mohamed Ba, senegalese di origine e musulmano e Sandro Joyeux , francese di origine e ateo, incrociano i loro sguardi sul palco nell’anno del Giubileo per superare le differenze. Un viaggio tra musica e parole nel nome dell’umano.
Racconti, canzoni, monologhi talvolta drammatici talvolta comici grazie ai quali si scoprono miti, storia, tradizioni, cultura di Algeria, Marocco, Pakistan, Mali, Senegal, Costa D’Avorio, Congo, Italia e Francia, con il fine di porre interrogativi al pubblico sul passato, sul presente e sul futuro, ragionando su temi come il Colonialismo, le guerre, le migrazioni, le differenze e i pregiudizi reciproci, con un “canto corale” finale che coinvolge il pubblico, vero e proprio invito al “camminare tutti insieme”.